Coronavirus o COVID-19 e Smart Working

Coronavirus, ovvero come il combattere le difficoltà possa offrire nuove opportunità. 

Alla luce dell’emergenza COVID-19 si è reso necessario adottare alcune misure per ridurre i rischi di contagio limitando al minimo gli spostamenti delle persone fino all’obbligo di rimanere in casa.

Tra le misure più importanti troviamo l’utilizzo dello Smart Working ed i Termoscanner in generale la mobilità degli oggetti anziché delle persone.

Come definito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.”

Lo smart working finora poco utilizzato in Italia, seppure in crescita nell’ultimo anno, potrebbe risultare alla fine dell’emergenza una risorsa per le aziende ed un’opportunità per migliorare la produttività e ridurre i costi.

Per quanto riguarda la mobilità degli oggetti e delle merci sta crescendo in maniera esponenziale sia la richiesta di spedizione di pacchi sia l’acquisto dei prodotti di prima necessità, o di uso frequente, con consegna a domicilio anche in zone del paese precedentemente non coinvolte.

Consapevoli che in una crisi di simile gravità ognuno debba fare la propria parte per rendersi utile al bene collettivo, avendo sviluppato e collaudato da tempo soluzioni web-based che permettono di svolgere attività lavorative in regime di Smart Working, la nostra azienda mette a disposizione un bonus “RIPRESA” per coloro che fossero interessati a tali soluzioni.

Coronavirus o COVID-19 e Smart Working – Risorsa e opportunità